Sì, come lo senti. Il neon è tornato. È emerso tra gli anni '50 e '60, ma la sua popolarità non ha smesso di crescere. Ora ritorna per contraddire tutte quelle supposizioni che si sono stabilite in questi anni da quando ha iniziato ad essere utilizzato in ristoranti e luoghi di divertimento notturno.
È per questo che la sua concezione attuale è considerata innovativa, poiché in precedenza veniva utilizzata per attirare l'attenzione del pubblico in spazi aperti, mentre ora si integra negli ambienti più intimi, come possono essere le camere da letto o i bagni.
Oltre a illuminare, conferisce personalità agli spazi e cattura tutti gli sguardi. Generalmente, questo tipo di decorazione viene associato a persone audaci, che cercano uno stile rischioso, ma non è così, poiché è totalmente compatibile con stili tradizionali e atmosfere rilassate.
Questa tendenza luminosa varia non solo in forma e colore, ma anche in dimensioni e supporto, potendo essere appesi, appoggiati o incollati, a seconda delle tue preferenze.
Noi adoriamo la sua esposizione in casa sotto forma di frasi cariche di positività, disegni originali per dare un tocco diverso o anche per aggiungere un tocco caldo di luce in ogni angolo.
Oggi ci sono designer professionisti che lo integrano nelle loro creazioni come un elemento base in più. Vi raccontiamo un po' di più su di loro!
In primo luogo, c'è Fernando de Ana dello studio Gärna, che considera che "il neon sia una variabile che altera l'equazione, come accade anche nella vita: i colori cambiano se è acceso o spento, le paradossi si moltiplicano, la confusione deve essere accettata come parte del tutto. Il neon non è altro che un promemoria, in fin dei conti, della propria fragilità e del passare del tempo".

D'altra parte, troviamo Patricia Bustos, uno dei cui marchi distintivi è l'uso dell'illuminazione al neon in tonalità pastello, che crea un'atmosfera simile a un set cinematografico futuristico.

Finalmente, Alejandra Pombo è anche una fanatica dell'illuminazione, che cura alla perfezione in ciascuno dei suoi progetti, apprezzandosi particolarmente nei ristoranti di Madrid, come Manolita Chen o Fismuler, o negli hotel, come il Vincci Capitol.

In definitiva, il neon continuerà a essere protagonista in ogni angolo per dare vita agli spazi senza eccessi né perdita di eleganza o semplicità.

Il ritorno del neon
Sì, come lo senti. Il neon è tornato. È emerso negli anni '50 e '60, ma la sua popolarità non ha mai smesso di trascendere. Ora è tornato per contraddire tutte quelle supposizioni che si sono consolidate nel corso degli anni da quando è stato utilizzato per la prima volta nei ristoranti e nei locali notturni.
Ecco perché la sua concezione attuale è considerata rivoluzionaria, poiché in passato veniva utilizzata per attirare l'attenzione del pubblico negli spazi aperti, mentre ora è incorporata in luoghi più intimi come camere da letto o bagni.
Oltre a illuminare, conferisce personalità agli spazi e cattura tutti gli sguardi. Normalmente, questo tipo di decorazione è associato a persone audaci che cercano uno stile rischioso, ma non è sempre così, poiché è totalmente compatibile con stili tradizionali e atmosfere rilassate.
Questa tendenza dell'illuminazione varia non solo per forma e colore, ma anche per dimensione e supporto, potendo essere appese, posizionate o attaccate a seconda delle proprie preferenze.
Adoriamo esporli in casa come frasi piene di positività, disegni originali per aggiungere un tocco diverso o anche per portare un caldo tocco di luce in ogni angolo.
Oggigiorno, ci sono designer professionisti che li incorporano nelle loro creazioni come un altro elemento di base, quindi ti raccontiamo un po' di più su di loro!
In primo luogo, c'è Fernando de Ana dello studio Gärna, che considera che ''il neon è una variabile che altera l'equazione, come accade anche nella vita: i colori cambiano se è acceso o spento, le paradossi si moltiplicano, la confusione deve essere assunta come parte del tutto. Il neon non è altro che un promemoria, in fondo, della propria fragilità e del passaggio del tempo''.

D'altra parte, troviamo Patricia Bustos, una delle cui caratteristiche distintive è l'uso dell'illuminazione al neon in tonalità pastello che crea un'atmosfera simile a un set di un film futuristico.

Infine, Alejandra Pombo è anche una fan dell'illuminazione, che cura alla perfezione in ciascuno dei suoi progetti, specialmente nei ristoranti di Madrid, come Manolita Chen o Fismuler, o negli hotel, come il Vincci Capitol.

In breve, il neon continuerà a essere protagonista in ogni angolo per dare vita agli spazi senza eccessi o perdita di eleganza o semplicità.
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